Allarme nel distretto di Harburg: l'influenza aviaria mette in pericolo gli allevatori di pollame!
Gli allevatori di pollame del distretto di Harburg devono adottare misure speciali di biosicurezza a causa dell'elevato rischio di influenza aviaria.

Allarme nel distretto di Harburg: l'influenza aviaria mette in pericolo gli allevatori di pollame!
Con la migrazione autunnale degli uccelli non riceviamo solo spettacoli aerei colorati, ma anche notizie serie per gli allevatori di pollame della regione. Il servizio veterinario del distretto di Harburg mette in guardia con urgenza dall'influenza aviaria ad alta patogenicità, meglio conosciuta come influenza aviaria. Gli attuali movimenti di milioni di uccelli migratori, in particolare gru e cicogne bianche, potrebbero rappresentare una seria minaccia per le nostre popolazioni di pollame poiché alcuni di questi uccelli potrebbero trasportare il virus altamente contagioso. Seevetal Aktuell riferisce che molti uccelli migratori morti sono già stati trovati nelle zone umide lungo l'Elba e sono in fase di esame.
Le segnalazioni di uccelli selvatici morti sono in aumento, aumentando la preoccupazione tra gli allevatori di pollame. Soprattutto è elevato il fattore di rischio di infezione attraverso il contatto diretto con gli uccelli selvatici. L'Istituto Friedrich Löffler (FLI) ha classificato alto il rischio di influenza aviaria nella regione, anche se finora non è stato riscontrato alcun focolaio negli allevamenti di pollame del distretto di Harburg. Una luce positiva in questa situazione cupa è che il servizio veterinario è fiducioso e lancia un appello: “Attenersi alle misure di biosicurezza!”
Focus sulle misure di biosicurezza
Quali sono esattamente queste misure di biosicurezza così importanti per gli allevatori di pollame? Le raccomandazioni sono chiare e comprensibili. Innanzitutto il pollame domestico e gli uccelli selvatici non dovrebbero avere alcun contatto. Ciò significa che il recinto deve essere ben protetto e che i camminatori e gli animali domestici devono mantenersi a distanza dagli uccelli selvatici morti o malati. Gli allevatori di pollame dovrebbero anche monitorare regolarmente il loro pollame per rilevare eventuali segni di malattie, come aumento della mortalità o perdita di appetito. Se si notano anomalie è indispensabile una segnalazione immediata all'ufficio veterinario, come sottolinea il Kreizeitung Wochenblatt.
Inoltre, esiste un obbligo di rendicontazione per tutte le attività di allevamento di pollame, indipendentemente dal fatto che si tratti di grandi aziende o di allevatori amatoriali. Gli allevatori di pollame sono tenuti a comunicare all'ufficio veterinario competente i propri allevamenti, compreso il numero e il tipo di animali. Ciò è particolarmente importante per poter adottare misure rapide in caso di infezione. Le schede informative su queste misure di biosicurezza sono fornite dall'Ufficio statale per la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare della Bassa Sassonia.
Un appello alla comunità
Il servizio veterinario ha già cancellato diversi eventi legati al pollame per ridurre al minimo il rischio di introduzione del virus. Tutti gli allevatori di pollame sono invitati a tenere d'occhio non solo i propri animali, ma anche l'intera attività. È chiaro che la malattia rappresenta un pericolo per l'uomo solo in caso di stretto contatto con animali infetti. Soprattutto perché non vi è alcun rischio se i prodotti a base di pollame riscaldati vengono preparati correttamente.
Infine, non resta che dire che la giusta preparazione può fare una grande differenza. Se tutte le persone colpite lavorano insieme e seguono le misure protettive raccomandate, insieme possiamo contribuire a fermare la diffusione dell’influenza aviaria. Tieni gli occhi aperti e proteggi il nostro stock di pollame!