Processo contro un 19enne: scioccato l'incidente nell'Hafencity di Amburgo!
Grave incidente all'Hafencity di Amburgo: conducente alle prime armi di 19 anni in tribunale dopo aver investito un pedone e il suo cane.

Processo contro un 19enne: scioccato l'incidente nell'Hafencity di Amburgo!
Nell'ultimo anno e mezzo un grave incidente avvenuto nella Hafencity di Amburgo, in cui un conducente alle prime armi di 19 anni ha investito un pedone e il suo cane, ha scioccato molte persone. Il conducente, maggiorenne solo due giorni prima dell'incidente, ha accelerato la sua Audi a motore alto fino a una allarmante velocità di 112 km/h dopo aver commutato la marcia su "Sport". Questa corsa a rotta di collo si è conclusa tragicamente quando il pedone di 41 anni che cercava di attraversare la strada ha perso una gamba e il suo cane è morto. Il giovane conducente si trova ora davanti al tribunale distrettuale di Harburg, dove recentemente è iniziato il suo processo. Il pedone è da mesi in ospedale e sta lentamente lottando per tornare alla vita: ora può lavorare di nuovo come controllore, ma riferisce cambiamenti significativi nella sua vita quotidiana. Il processo proseguirà la prossima settimana, come riporta NDR.
Sorprendentemente, questo non è un caso isolato. Secondo uno studio dell’ADAC Accident Research, i giovani tra i 18 e i 24 anni subiscono più incidenti stradali rispetto a qualsiasi altra fascia d’età. Questi giovani conducenti hanno il doppio delle probabilità di avere incidenti rispetto agli utenti stradali più anziani. Le cause principali degli incidenti sono spesso la guida in stato di ebbrezza, l'arroganza giovanile e la mancanza di esperienza al volante. Questa fascia di età è particolarmente a rischio, come dimostrano i 18.000 dati raccolti dall'ADAC Luftrettung tra il 2005 e il 2020. Ciò che è particolarmente allarmante è che il 29% degli incidenti che coinvolgono conducenti alle prime armi si verificano in incidenti solitari, mentre gli errori di sorpasso sono più comuni in questo gruppo. Esiste una chiara differenza nel comportamento di guida rispetto ai conducenti più anziani, che spesso sono maggiormente in grado di valutare realisticamente le proprie capacità di guida.
I rischi per i giovani guidatori
L'Autorità di vigilanza stradale sottolinea che i giovani tra i 18 ei 24 anni hanno il doppio delle probabilità di avere un incidente rispetto alla popolazione generale. Nel 2020, oltre 50.000 giovani in Germania sono rimasti feriti in incidenti stradali, di cui 326 mortali. Ciò evidenzia l’enorme rischio che corrono i giovani conducenti, soprattutto quando hanno appena ricevuto la patente. Non c'è da meravigliarsi che molte delle situazioni pericolose in cui si trovano questi conducenti siano dovute a un eccesso di velocità improprio. Questo aspetto è stato la causa principale nel 16% degli incidenti, seguito dagli errori di distanza e dagli errori di precedenza.
Ciò che è particolarmente preoccupante è che nel 2019 più della metà di tutte le vittime della strada in questa fascia di età erano uomini, il che suggerisce che nella fascia a rischio rientrano soprattutto i giovani. L’influenza del genere è evidente anche nella scelta dei veicoli: gli uomini spesso guidano auto più potenti, mentre le donne tendono a scegliere veicoli con meno cavalli. Ciò potrebbe rappresentare un altro fattore nelle statistiche sugli incidenti. I dati dell'ADAC e la polizia stradale lancia un chiaro appello ai giovani conducenti affinché siano più consapevoli dei rischi che corrono sulla strada e si assumano le responsabilità.
Infine, possiamo solo sperare che automobilisti e pedoni colpiti, come il 41enne di Amburgo, trovino un modo per convivere con le conseguenze dei loro incidenti. Allo stesso tempo, è importante che i giovani continuino ad essere informati e sensibilizzati per ridurre il rischio per tutti gli utenti della strada. La responsabilità non spetta solo alla legislazione, ma anche a ciascun individuo durante la guida e nel traffico quotidiano.