Accoltellatore con coltello di Aschaffenburg: lo psichiatra avverte di un nuovo pericolo!
Lo psichiatra mette in guardia sul sospetto accoltellatore ad Aschaffenburg. 28enne affetto da schizofrenia classificata come pericolosa.

Accoltellatore con coltello di Aschaffenburg: lo psichiatra avverte di un nuovo pericolo!
Il caso del presunto accoltellatore di Aschaffenburg continua a suscitare emozioni nella regione. L'imputato, 28 anni, soffre di schizofrenia paranoide e continua a essere potenzialmente pericoloso. Lo psichiatra Hans-Peter Volz, che ha valutato il caso, riferisce che l'uomo era incapace al momento del crimine lo scorso gennaio e che lo è ancora oggi se non assume farmaci. “Potrebbe diventare di nuovo pericoloso in qualsiasi momento”, avverte Volz in un articolo di Radio Ennepe Ruhr.
L'imputato ha ammesso attraverso il suo avvocato difensore che il 22 gennaio aveva pugnalato con un coltello da cucina non solo un bambino di due anni di origine marocchina, morto nell'aggressione, ma anche un tedesco di 41 anni che cercava di aiutarlo. Tragicamente, tra le persone ferite in questo attacco c'erano una bambina siriana di due anni, un aiutante di 72 anni e un insegnante di 59 anni.
La salute mentale al centro
La diagnosi di schizofrenia paranoica fa luce sui retroscena di questo brutale crimine. Questa malattia psichiatrica, così scrive Manuale dell'MSD, può essere associato a gravi disturbi della percezione e dei processi mentali, che aumentano significativamente il rischio per gli altri. Soprattutto nei primi cinque anni dopo la comparsa dei sintomi, la capacità funzionale può diminuire notevolmente e aumentare il rischio di ricadute. È noto che circa l'80% delle persone colpite soffre di episodi depressivi nel corso della propria vita.
Ciò che è particolarmente preoccupante è che l'imputato evidentemente era già ben visibile prima dell'aggressione con coltello. Volz si riferisce all'aggressione subita dalla sua fidanzata nell'agosto 2024, quando l'uomo minacciò la donna con un coltello in un alloggio per rifugiati ad Alzenau. Purtroppo l'incidente è diventato pubblico solo dopo il grave attentato di Aschaffenburg e fino ad allora la polizia non aveva avviato alcuna indagine.
Sfide sociali
Lo psichiatra curante ritiene essenziale che l'autore del reato venga ricoverato in un ospedale psichiatrico. Ciò è particolarmente importante poiché Volz presuppone che l'imputato sia dipendente sia dall'alcol che dalla cannabis e abbia smesso di prendere i suoi farmaci antipsicotici diversi giorni prima del crimine. Tali problemi di sostanze sono infatti comuni nei pazienti schizofrenici, esagerando le sfide del trattamento.
Nel complesso, il caso rende chiaro quanto siano complesse le interazioni tra malattia mentale e comportamento sociale. Le conseguenze per le vittime e per la società sono devastanti ed è chiaro che le misure preventive e il trattamento precoce e intensivo per le persone colpite sono della massima importanza.