Battaglia di Pokrovsk: l'Ucraina si difende dall'accerchiamento russo!
Situazione attuale a Pokrovsk, Ucraina: conflitti militari, problemi logistici e analisi geopolitiche al centro dell'attenzione.

Battaglia di Pokrovsk: l'Ucraina si difende dall'accerchiamento russo!
La situazione militare rimane tesa nella città di Pokrovsk, nell’Ucraina orientale, che è attualmente un sanguinoso campo di battaglia. Tuttavia, secondo lo stato maggiore ucraino, non ci sono ancora soldati ucraini accerchiati in città. Secondo il portavoce dello Stato Maggiore Andriy Kovalyov, le unità ucraine stanno lavorando intensamente per mantenere le forniture logistiche mentre è in corso un'operazione per spingere le truppe russe fuori da Pokrovsk. Questa informazione è stata fornita da Radio Ennepe Ruhr riportato.
Ma la realtà sul campo è decisamente più complessa. La città di Pokrovsk, dove prima della guerra vivevano oltre 60.000 persone, è dominata dalle truppe russe, che ora controllano circa il 60% del territorio cittadino. Un ufficiale ucraino ha detto che sia Pokrovsk che Myrnohrad erano già in gran parte perduti. Dietro queste operazioni c’è una massiccia offensiva russa volta a circondare contemporaneamente entrambe le città. Così scrive la Berliner Zeitung nel suo attuale rapporto, descrivendo la situazione come estremamente precaria: “La battaglia per Pokrovsk è il punto critico più sanguinoso della guerra ucraina”.
Operazioni militari e ruolo delle truppe ucraine
In mezzo a questi sviluppi, il capo dell’esercito Oleksandr Syrsky ha ribadito che le forze armate ucraine sono impegnate in una “operazione complessa” volta a distruggere e respingere le truppe russe. Unità speciali di intelligence militare e associazioni d'élite svolgono un ruolo centrale. Nei giorni scorsi, fino a 250 soldati russi sono entrati a Pokrovsk mentre le forze ucraine sono state costrette a ritirarsi, aggravando ulteriormente la situazione già tesa.
In passato l’esercito ucraino ha stabilito linee di difesa scaglionate destinate a consentire strategicamente un ritiro controllato. Tuttavia, gli approvvigionamenti per le truppe ucraine sono a rischio perché la logistica è sotto pesante attacco. Secondo gli osservatori militari ucraini locali, rimane solo uno stretto corridoio per le vie di rifornimento.
Dimensioni geopolitiche
Politicamente, il controllo completo su Pokrovsk e Myrnohrad non ha solo un significato militare ma anche simbolico, poiché potrebbe consentire al Cremlino di prendere il potere nel Donbass. Esperti come il politologo Jerzy Maćków sottolineano le implicazioni geopolitiche dell’aggressione russa, che affondano le loro radici nella teoria Heartland di Halford John Mackinder. Questa teoria afferma che il controllo sulla regione eurasiatica è centrale per l’equilibrio di potere globale. Ancora una volta si pone la questione di come i diversi attori internazionali, soprattutto Russia e Ucraina, siano coinvolti in questi sviluppi dinamici e pericolosi.
Nonostante le circostanze schiaccianti, l’Ucraina rimane salda e fa tutto il possibile per difendere la propria integrità territoriale e sovranità. Il presidente Volodymyr Zelenskyj si è recentemente recato in prima linea per valutare personalmente la situazione. Tra scontri e battute d’arresto, l’obiettivo principale è chiaro: rafforzare la resistenza e preservare l’identità ucraina.