Rivoluzione del budget 2025: Klingbeil presenta piani da miliardi!
Il 24 giugno 2025 il ministro delle Finanze Lars Klingbeil presenterà il suo nuovo progetto di bilancio, che prevede maggiori spese per la difesa e investimenti nelle infrastrutture e nella protezione del clima.

Rivoluzione del budget 2025: Klingbeil presenta piani da miliardi!
Il ministro delle Finanze Lars Klingbeil ha presentato oggi il suo primo progetto di bilancio, che segna un chiaro cambio di rotta nella politica finanziaria della coalizione a semaforo. In considerazione del cambiamento della situazione della sicurezza globale e delle sfide attuali nella politica di difesa, il progetto di Klingbeil promette massicci investimenti nella difesa, nelle infrastrutture e nella crescita economica. La spesa per il 2025 dovrebbe ammontare a 503 miliardi di euro, con un nuovo debito previsto di 81,8 miliardi di euro, che sarà più del doppio rispetto all’anno precedente. Per finanziare i progetti mirati saranno inoltre disponibili oltre 60 miliardi di euro provenienti da fondi speciali finanziati con debito. Radio Leverkusen riferisce che nel bilancio federale sono compresi anche fondi speciali per la Bundeswehr, la protezione civile e per il sostegno agli Stati attaccati come l'Ucraina. Solo per queste misure sono stanziati 75 miliardi di euro, di cui 32 miliardi di euro finanziati dal debito.
Un elemento particolarmente significativo del progetto è la creazione di un fondo speciale finanziato dal debito per le infrastrutture e la protezione del clima, che avrà un volume di 500 miliardi di euro. Tuttavia, questo denaro può essere utilizzato solo per progetti aggiuntivi che vanno oltre il normale bilancio federale. Klingbeil prevede di utilizzare 27,2 miliardi di euro di questo fondo per il primo ciclo di investimenti e 47,9 miliardi di euro l'anno successivo. Il Bundestag riferisce che critici come i Verdi temono che i fondi non possano essere utilizzati in modo sensato per il progresso o la protezione del clima.
Focus sulla spesa per la difesa
La politica di difesa gioca un ruolo centrale nella proposta di bilancio di Klingbeil. Il progetto prevede che l'anno prossimo la spesa per la difesa ammonterà a 62,4 miliardi di euro, ovvero oltre 10 miliardi di euro in più rispetto al livello dell'anno precedente. Entro il 2029, si prevede che la spesa aumenterà fino a raggiungere l’impressionante cifra di 152,8 miliardi di euro. Ciò significa che la Repubblica Federale supererà del 2,4% la quota del 2% della NATO. Per raggiungere il nuovo obiettivo del 3,5% del prodotto interno lordo, il governo federale prevede di aumentare di conseguenza la spesa per la difesa entro il 2029. ZDF sottolinea che nel contesto dell'attuale situazione geopolitica, si discute sempre più sull'espansione dei bilanci militari, il che porta ad una risposta alla esigenze della capacità di difesa della nazione.
I critici di tutto lo spettro politico, compresa la sinistra e il BSW, avvertono di una “spirale degli armamenti” e temono che il previsto aumento della spesa per la difesa porterà a un’enfasi eccessiva sulle soluzioni militari. Questo aumento è visto come una risposta necessaria alle mutate condizioni della politica di sicurezza dopo la seconda guerra mondiale, che il governo ritiene giustificata.
Quadro di politica economica
Per il 2026 sono previste ulteriori spese per 519,5 miliardi di euro, di cui 89,3 miliardi di euro da prestiti nel bilancio principale e 83,4 miliardi di euro da attivi speciali. In questo rientrano anche i 97 miliardi di euro previsti per la difesa e settori affini. I gruppi SPD e CDU/CSU hanno già presentato progetti di legge che prevedono la modifica delle spese per la difesa nella Legge fondamentale e consentono una deroga al freno all'indebitamento. Ciò potrebbe anche dare ai paesi un certo margine di manovra nei loro bilanci.
La politica finanziaria di Klingbeil rappresenta un allontanamento dalla strategia precedente della FDP e sarà quindi discussa dettagliatamente nelle prossime settimane al Bundestag per garantire l'approvazione completa delle misure e degli investimenti previsti. La palla ora passa al Bundestag e al Bundesrat, che si occuperanno del bilancio dopo la decisione del governo.