L'FC St. Pauli ritira l'inno: scoperto lo scandalo dei parolieri nazisti!

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Il 2 luglio 2025 l'FC St. Pauli discuterà del futuro del suo inno nel contesto della sua storia controversa.

Am 2. Juli 2025 diskutiert der FC St. Pauli die Zukunft seiner Hymne im Kontext ihrer umstrittenen Geschichte.
Il 2 luglio 2025 l'FC St. Pauli discuterà del futuro del suo inno nel contesto della sua storia controversa.

L'FC St. Pauli ritira l'inno: scoperto lo scandalo dei parolieri nazisti!

L'attuale dibattito sull'FC St. Pauli e sul suo iconico inno da stadio "The Heart of St. Pauli" sta suscitando entusiasmo e discussione tra i tifosi. Il club ha deciso di sospendere la riproduzione della canzone prima delle partite. Questa decisione si basa su nuove scoperte sul cantautore Josef Ollig, il cui passato nazista è stato ora esaminato più in dettaglio. Secondo quanto riferito, Ollig si impegnò nella propaganda bellica nazista durante la seconda guerra mondiale e disumanizzò i soldati nemici nei suoi articoli. Tali rivelazioni gettano un'ombra su una canzone che ha avuto un ruolo centrale nello stadio sin dagli anni '50 e che è stata vista come il successore di "You'll Never Walk Alone" per più di 20 anni. Der Spiegel si occupa dettagliatamente di questa delicata questione in un articolo sul tema della separazione tra autore e opera.

Il 2 luglio nella sala da ballo Millerntor verrà presentato un documentario scientifico sull'inno. Questo evento è accessibile previa registrazione e sarà anche trasmesso in streaming in modo che il maggior numero possibile di fan e interessati possa ottenere informazioni. Il team del museo del club ha sottolineato che i risultati della loro ricerca non dovrebbero dettare ciò che i fan possono cantare. L’obiettivo è piuttosto quello di avviare una discussione sul passato e su come affrontarlo. La documentazione sarà pubblicata a giugno per offrire ai tifosi la panoramica necessaria prima dell'evento, come riportato su Mopo.

Riflessione critica sulla storia del club

La decisione di non suonare più l'inno non è solo una questione attuale, ma solleva anche domande fondamentali su come le società calcistiche affrontano la loro storia. Il dibattito è emozionante e riflette le difficoltà legate alla valutazione dei personaggi storici. Mentre alcuni fan sostengono che l'inno venga mantenuto, altri vedono la necessità di far luce in modo coerente sui capitoli oscuri del passato del paroliere.

Il legame di Josef Ollig con la propaganda nazista rende ancora più esplosiva la discussione sul testo e sul passato ad esso associato. Tifosi e storici devono affrontare la sfida di come preservare la memoria e la memoria in un contesto di stadio moderno e diversificato. L'esempio del St. Pauli dimostra che le società calcistiche non possono semplicemente separarsi dalla propria storia. Se sia opportuno mantenere una canzone o crearne una nuova identità rimane una questione aperta che, si spera, verrà ulteriormente discussa durante la prossima presentazione del documentario, come in Spiegel viene discusso.

Le reazioni al cambiamento hanno già chiarito che non si tratta solo di un adeguamento materiale, ma rappresenta piuttosto un cambiamento culturale nel campo del calcio. Alla presentazione nella sala da ballo Millerntor sarà interessante vedere come reagiranno i tifosi e la dirigenza del club alle nuove informazioni e quali strade prenderanno in futuro.