Scandalo nella tutela degli animali: cane abbandonato davanti al rifugio per animali Olper!
Un cane addetto è stato abbandonato davanti al rifugio per animali Olper. Gli attivisti per i diritti degli animali stanno cercando indizi sul loro proprietario.

Scandalo nella tutela degli animali: cane abbandonato davanti al rifugio per animali Olper!
Lunedì mattina, 30 settembre, al rifugio per animali Olper si è verificato un incidente che non solo ha suscitato scalpore, ma ha anche suscitato la simpatia della comunità. Un dipendente ha trovato un cane del personale legato davanti al cancello del ricovero per animali, rannicchiato su una coperta umida. Accanto a lei c'era una lettera scritta a mano dall'ex proprietario, che si lamentava della sua disoccupazione e della mancanza di denaro. Ha anche ammesso che il suo cane aveva problemi comportamentali inaspettati. Tuttavia, il nome e l’età dell’animale sono rimasti sconosciuti. L'incidente è stato ripreso da Lokalplus e ha rapidamente creato un'ondata di simpatia sui social media.
Nel giro di 24 ore, il post su Facebook sull’incidente ha ricevuto migliaia di reazioni, oltre 500 commenti ed è stato condiviso quasi 3.000 volte. "L'uomo è la bestia più grande", ha detto uno dei commentatori in una discussione altrettanto indignata sulle disumane condizioni di abbandono create, così come in altri casi di cani abbandonati, più recentemente a Bochum e Colonia, dove un cane malato è stato lasciato in un'area di sosta autostradale. Questi incidenti evidenziano la triste realtà che molti proprietari di animali domestici in difficoltà finanziarie non ricorrono ad altre soluzioni e semplicemente abbandonano i loro animali invece di cercare aiuto. Questo problema è stato affrontato anche da wa.de.
Aiuto e sostegno per il cane
Il rifugio per animali Olper ha ora adottato le misure necessarie per aiutare il cane. Ha il chip ma non è immatricolata, il che rende difficile ritrovare il suo precedente proprietario. Le associazioni per la protezione degli animali invitano il pubblico a riportare informazioni sulle origini del cane. Elke Stellbrink, presidente dell'associazione Olpe Animal Welfare, afferma che finora l'animale è stato molto amichevole, ma mostra problemi comportamentali che potrebbero indicare dolore. Verrà effettuata una visita veterinaria per verificare eventuali problemi alle ossa.
Il rifugio per animali spera che qualcuno conosca l'ex proprietario. Le informazioni possono essere inviate direttamente all'indirizzo e-mail info@tierheim-olpe.de. Le immagini inquietanti del cane legato a un lampione e la storia emozionante del suo predecessore toccano il cuore di molte persone che sostengono gli interessi degli animali. Tali incidenti hanno suscitato indignazione non solo a Olpe, ma anche in altre parti della Renania Settentrionale-Vestfalia, come a Bochum.
Un appello alla responsabilità
La situazione del cane addetto e casi simili ci ricordano che ci sono persone che si trovano in difficoltà finanziarie e, in preda alla disperazione, ricorrono a decisioni fatali. Ma l'associazione animalista fa appello a tutti i proprietari di animali che abbandonarlo è sempre un reato penale e che ci sono sempre delle alternative se non si può più tenere un animale. L'ondata di solidarietà per il cane addetto dimostra che sono molti coloro che si impegnano per il benessere degli animali e che la comunità può restare unita per aiutare gli animali bisognosi.