Ritiro di un richiedente: il caos presso l'OVG NRW sta arrivando al culmine!
Il candidato alla presidenza dell'OVG NRW si ritira; Rimangono domande aperte sull'idoneità dei restanti candidati.

Ritiro di un richiedente: il caos presso l'OVG NRW sta arrivando al culmine!
Il personale ai vertici del Tribunale amministrativo superiore (OVG) del Nord Reno-Westfalia continua a suscitare scalpore. Oggi, 2 luglio 2025, è stato annunciato che la candidata alla presidenza ha ritirato la sua candidatura. La decisione è stata comunicata martedì pomeriggio al ministro della Giustizia della NRW Benjamin Limbach (Alleanza 90/Verdi), in quanto LTO segnalato.
L’OVG non ha un presidente dal giugno 2021, il che complica inutilmente la situazione per la magistratura del Paese. Due precedenti tentativi di coprire la posizione erano già falliti. Sempre più voci chiedono un inizio completamente nuovo del processo di selezione e anche la SPD all'opposizione esprime preoccupazioni sulla legalità delle procedure precedenti. Nadja Lüders della SPD descrive la situazione attuale come un “disastro per il governo regionale”.
Il ritiro lascia domande aperte
Con il ritiro della ricorrente dal suo precedente ruolo di capo dipartimento presso il Ministero federale dell'educazione e della famiglia a Berlino, la situazione si complica. Ufficialmente, due candidati rimangono nel processo di selezione, ma l'avvicinarsi del pensionamento di uno dei restanti candidati, previsto per il 31 agosto 2025, solleva dubbi sulla sua idoneità. Voci legali temono che il candidato possa rimanere in carica solo per poche settimane, il che non ha un impatto positivo sulla stabilità della leadership. Un avvocato esperto spiega che non vi è alcun ostacolo alla promozione dei giudici, ma la breve durata del mandato rende discutibile l'idoneità del candidato.
Il Ministero degli Interni del Nord Reno-Westfalia ha recentemente ritirato la sua valutazione sul candidato che avrebbe dovuto ricevere il posto. Daniela Lesmeister, segretaria di Stato presso il Ministero degli Interni del Nord Reno-Westfalia, ha revocato la controversa valutazione, apparentemente a causa di un possibile errore formale, e ha avviato una revisione completa delle linee guida di valutazione. Questo ritiro potrebbe essere visto come un'ammissione di illegalità e potrebbe rimuovere le basi per la prossima decisione di selezione del ministro della Giustizia Limbach. La protesta non viene solo dall'opposizione, ma anche dai ricorrenti soccombenti che hanno intrapreso azioni legali, compreso un ricorso alla Corte costituzionale federale.
Le pressioni sul ministro della Giustizia
Benjamin Limbach è quindi sotto pressione. L'intero processo di nomina viene esaminato attentamente nell'ambito di una commissione parlamentare d'inchiesta (PUA). Il Senato competente dell'OVG ha ritenuto che la valutazione fosse possibilmente illegale e ha fissato un termine al Ministero per chiarire come procedere. Anche il Consiglio di presidenza dei tribunali amministrativi deve essere coinvolto nel processo di nomina e ha un mese per commentare, ma potrebbe decidere più rapidamente.
Resta da vedere come si svilupperà ulteriormente la situazione. Si ipotizza già che anche il restante candidato possa ritirare la sua candidatura per evitare eventuali richieste di risarcimento danni. Man mano che cresce l’attenzione del pubblico, potrebbe non passare molto tempo prima che venga rivelata la prossima svolta in questa storia turbolenta. L'incertezza che circonda la nomina del presidente dell'OVG mostra chiaramente quanto sia importante chiarire il quadro giuridico in questa materia.