Attenzione a chi soffre di allergie: oggi a Wesel volano pollini di erbe e ambrosia!
Scopri tutto sul conteggio dei pollini a Wesel il 20 settembre 2025, in particolare sull'erba e sull'ambrosia. Consigli per chi soffre di allergie!

Attenzione a chi soffre di allergie: oggi a Wesel volano pollini di erbe e ambrosia!
Attualmente la situazione si sta facendo interessante per quanto riguarda i pollini nell'aria di Colonia! Come riportato il 20 settembre 2025, a Wesel, a due passi da Colonia, sono attivi il polline delle graminacee e la temuta ambrosia, detta anche ambrosia. Questi pollini possono causare seri problemi a chi soffre di allergie: starnuti, lacrimazione e problemi respiratori sono compagni comuni. Considerando le condizioni meteorologiche con pioggia leggera, vento moderato e temperature intorno ai 25 °C, il conteggio dei pollini nella regione è molto diverso, come riferisce *news.de*.
A Wesel la situazione è piuttosto moderata: ontano, betulla, segale e artemisia sono privi di pollini. Le erbe, invece, provocano eccitazione con un basso livello di inquinamento, mentre l'ambrosia varia da zero a basso livello di inquinamento. Il polline dell'erba è la principale causa della febbre da fieno nell'Europa centrale, mentre il periodo di fioritura dell'erba va da maggio ad agosto. Un vero colpo di fortuna per chi soffre di allergie: secondo le osservazioni attuali, la pioggia aiuta a eliminare i pollini dall'aria e ad alleviare i sintomi.
Rischi pollini e ambrosia
Le sfide poste dall’ambrosia non dovrebbero essere sottovalutate. Questa pianta ha un potenziale allergico cinque volte maggiore rispetto alle graminacee. Il periodo della loro fioritura va da luglio a ottobre ed i residui pollinici possono essere sparsi fino alle prime gelate. Ciò che è particolarmente complicato è che una singola pianta produce migliaia di semi che possono germinare per decenni. Il polline di Ambrosia non solo può scatenare il raffreddore da fieno, ma può anche causare irritazioni congiuntivali, asma allergica e reazioni cutanee, come dimostra l'*Apotheken Umschau*.
Particolarmente colpiti sono i soggetti allergici che reagiscono anche all'artemisia comune. Ambrosia è una piantagrane immigrata che ha conquistato l'Europa negli ultimi 20 anni, originaria del Nord America. Per controllarlo, chi soffre di allergie dovrebbe tenere presente che l'ambrosia può essere rimossa prima che fiorisca, ma è necessario indossare una maschera quando è già in fioritura. Altrimenti il polline allergenico potrebbe essere facilmente inalato.
Sintomi e misure
I sintomi comuni di un'allergia all'ambrosia includono naso che cola o chiuso, prurito e lacrimazione. Chi ne è affetto non dovrebbe aver paura di sottoporsi alla classica diagnostica allergica, che comprende, tra le altre cose, anamnesi e test cutanei. Per il trattamento sono disponibili compresse allergiche, antistaminici e spray nasali al cortisone, riferiscono gli esperti di *My Allergy Portal*. Per rafforzare la mucosa nasale si consigliano purificatori d'aria con filtri HEPA e risciacqui nasali salini.
I tassi di sensibilizzazione al polline di ambrosia variano tra il 12 e il 15% in Europa, mentre sono più alti in Nord America. Un'ulteriore sfida per molti soggetti allergici: possono verificarsi anche allergie crociate con piante composite come la camomilla e la verga d'oro, che peggiorano ulteriormente i sintomi.
La migliore strategia per chi soffre di allergie è tenere d’occhio i livelli di polline. Se le temperature e le condizioni meteorologiche sono favorevoli ai livelli di pollini, si consiglia di svolgere le attività all'aperto al mattino presto o alla sera. Ciò significa che il tempo libero può essere piacevole nonostante il carico di pollini, mentre la qualità dell’aria continua ad essere monitorata.
Che si tratti di Colonia o dei suoi dintorni, significa adottare sempre le misure giuste per sopravvivere nel miglior modo possibile alla stagione dei pollini!
Per informazioni aggiornate e dettagliate sui livelli di pollini, fare riferimento a news.de, La farmacia si guarda intorno E Il mio portale sulle allergie essere consultato.