Protesta a Zell: centinaia di persone combattono per il loro ospedale sulla Mosella!
Julia Klöckner valuta i suoi primi 100 giorni da presidente del Bundestag mentre si svolgono le proteste contro la chiusura degli ospedali.

Protesta a Zell: centinaia di persone combattono per il loro ospedale sulla Mosella!
Attualmente nella Renania-Palatinato la situazione ribolle: a Zell an der Mosel diverse centinaia di persone hanno manifestato contro la chiusura dell'ospedale locale. Queste violente proteste divennero forti notizie quotidiane accompagnato dai fischi del pubblico quando sono stati presentati i piani. L'offerente, il gruppo Katharina Kasper, prevede di chiudere il reparto di degenza dopo che negli ultimi 20 anni l'ospedale ha accumulato un deficit di 47 milioni di euro.
La chiusura significa che in futuro i pazienti dovranno recarsi a Cochem o Wittlich per cure ospedaliere. Il sindaco Jürgen Hoffmann (FDP) e l'amministratore distrettuale Anke Beilstein (CDU) esprimono preoccupazione per le cure d'emergenza e vedono una chiara necessità di miglioramento. Il ministro della Sanità Clemens Hoch (SPD) ha annunciato un'altra ambulanza, ma le preoccupazioni dei cittadini restano. Non è particolarmente chiaro cosa accadrà ai 230 dipendenti dell'ospedale, poiché non ci sono già informazioni sul loro trasferimento in nuove strutture.
Protezione dalle intemperie e dal clima
Mentre gli abitanti di Zell lottano per le cure mediche, anche la situazione meteorologica è all'ordine del giorno. Mercoledì è prevista un'ondata di caldo con temperature fino a 40 gradi sulla Renania-Palatinato. Il ministro federale dei trasporti Patrick Schnieder (CDU) ha espresso il suo ottimismo sul Deutschlandticket, che in questi giorni caldi potrebbe registrare un elevato utilizzo e dovrebbe garantire la mobilità.
Allo stesso tempo, la commissione giuridica statale discuterà la controversa legge statale sulla protezione del clima. L’obiettivo è raggiungere la neutralità climatica entro il 2040, un progetto che ha sia sostenitori che critici. Mentre le associazioni delle energie rinnovabili accolgono con favore la legge, le associazioni imprenditoriali esprimono preoccupazioni sulla competitività, il che infiamma ulteriormente la discussione.
L'ubicazione degli ospedali
La situazione a Zell riflette un problema più ampio del sistema sanitario tedesco. Ci sono state proteste anche contro la chiusura delle strutture ospedaliere in altre città, come Grimma. In questo contesto, il ministro federale della sanità Karl Lauterbach (SPD) sottolinea la necessità di una riforma ospedaliera globale. Ciò è urgentemente necessario a causa delle difficoltà finanziarie e della mancanza di casi di cura e di personale. È necessario un profondo ripensamento per mettere in sicurezza le restanti piccole cliniche; dopotutto, secondo un sondaggio dell'Istituto ospedaliero tedesco, un gran numero di cliniche sono preoccupate per la propria esistenza, il che illustra la drammaticità della situazione.
La sola Associazione ospedaliera tedesca avverte che le successive chiusure potrebbero costare migliaia di posti di lavoro, il che non fa altro che aumentare ulteriormente le preoccupazioni dei dipendenti e dei residenti. La pressione sulle strutture aumenta ed è necessaria una soluzione a breve termine per garantire anche in futuro l’assistenza medica necessaria. L’ubicazione precaria delle cliniche solleva la questione di come si possa dimostrare che non possiamo fare a meno delle infrastrutture mediche ovunque.
In mezzo a queste sfide, rimane la domanda su come le politiche avranno effettivamente un impatto sulle popolazioni locali. Le manifestazioni a Zell sono un chiaro segno che qui è necessario agire. Rien ne va plus potrebbe presto diventare realtà se non si troveranno soluzioni il più rapidamente possibile.