Sgravi fiscali in Grecia: un nuovo inizio per le giovani famiglie!
La Grecia sta rafforzando la propria economia con 1,7 miliardi di euro di tagli fiscali per combattere il costo della vita e la disoccupazione giovanile.

Sgravi fiscali in Grecia: un nuovo inizio per le giovani famiglie!
La Grecia ha vissuto una notevole ripresa economica negli ultimi anni. 15 anni fa, il paese era sull’orlo del baratro, minacciava di abbandonare l’euro e dipendeva dagli aiuti internazionali per sopravvivere alla crisi. Grazie ad un pacchetto di salvataggio da parte di donatori internazionali, sono stati alleviati i massicci tagli sociali che gravavano pesantemente sulla popolazione. Le ultime misure di austerità e riforma sono scadute nel 2018 e da allora la situazione è notevolmente migliorata.
Oggi la disoccupazione è pari all’8%, un drammatico calo rispetto al precedente 28% per la popolazione generale e al 60% per i giovani. L’aumento degli investimenti ha contribuito alla stabilità dell’economia e anche i disavanzi pubblici hanno una tendenza al ribasso. La Grecia è attualmente uno dei paesi in più rapida crescita nell’UE notizie quotidiane determina.
Sgravi fiscali per la popolazione
Uno degli annunci più recenti arriva dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis, che ha annunciato sgravi fiscali per 1,7 miliardi di euro. Queste misure sono rivolte in particolare ai giovani e alle famiglie. Lo sgravio previsto prevede l'esenzione totale dall'imposta sul reddito per i giovani sotto i 25 anni con un reddito fino a 20.000 euro. Inoltre, le famiglie con bambini dovrebbero beneficiare di imposte sul reddito più basse o addirittura nulle. Sono previste aliquote fiscali più basse e incentivi agli investimenti per gli inquilini e i residenti dei piccoli villaggi e delle regioni insulari, al fine di ridurre il costo della vita, alleviare la tensione del mercato immobiliare e impedire l'immigrazione di giovani altamente qualificati.
La stabilità economica della Grecia è illustrata anche confrontando i tassi di interesse. Mentre nel 2015 la Grecia era ancora alle prese con un tasso di interesse del 9,18%, ora le condizioni sono scese al 3,33%. Per fare un confronto: la Francia è attualmente al 3,44%, il che offre al paese le migliori condizioni obbligazionarie degli ultimi anni Giornale della Germania meridionale.
Uno sguardo al futuro
L’economia greca è cresciuta del 2,3% lo scorso anno, il che è un segnale positivo per il futuro sviluppo economico. Le misure di sgravio fiscale sono in linea con le linee guida di bilancio europee e rappresentano un chiaro passo nella giusta direzione. Il primo ministro Mitsotakis sottolinea la necessità di queste riforme per continuare lo sviluppo positivo e contrastare in modo proattivo ulteriori sfide sociali.
I prossimi mesi saranno cruciali per vedere come queste nuove misure influenzeranno la vita quotidiana dei greci. Resta da vedere se gli obiettivi auspicati verranno raggiunti e se gli abitanti potranno trarre notevoli benefici dagli sgravi annunciati.