Trump impone dazi del 35% al ​​Canada: la lotta contro il fentanil si intensifica!

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Trump impone tariffe del 35% sui prodotti canadesi l’11 luglio 2025 a causa della crisi del fentanil. Impatto sul commercio tra USA e Canada.

Trump verhängt am 11.07.2025 Zölle von 35% auf kanadische Produkte wegen Fentanyl-Krise. Auswirkungen auf den Handel zwischen USA und Kanada.
Trump impone tariffe del 35% sui prodotti canadesi l’11 luglio 2025 a causa della crisi del fentanil. Impatto sul commercio tra USA e Canada.

Trump impone dazi del 35% al ​​Canada: la lotta contro il fentanil si intensifica!

Le relazioni tra Stati Uniti e Canada sono in crisi dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un enorme aumento del 35% delle tariffe sui prodotti canadesi l'11 luglio 2025. Questa mossa cruciale è stata pubblicata sulla piattaforma di Trump Truth Social, dove ha criticato con veemenza il governo canadese. Egli sostiene che il Canada non ha fatto abbastanza per affrontare l’afflusso di fentanil, una droga sintetica altamente pericolosa che è considerata un grave problema di droga negli Stati Uniti. Ciò significa che il paese vicino non è solo responsabile di Trump, ma anche del crescente numero di overdose negli Stati Uniti, che costano decine di migliaia di vite ogni anno.

Il clima commerciale tra i due paesi si è recentemente deteriorato, soprattutto dopo che Trump ha interrotto i colloqui commerciali con il Canada a fine giugno sui piani di imporre una tassa digitale sugli accordi delle società americane. Oltre ai dazi sul Canada, Trump ha annunciato anche tariffe punitive sui prodotti cinesi nel tentativo di convincere la Repubblica popolare a frenare il commercio del fentanil. Forte Mercurio Un’ulteriore tariffa del 10% sui prodotti cinesi potrebbe entrare in vigore nel febbraio 2025 per frenare la produzione e il contrabbando del precursore della droga.

Il ruolo della Cina nella crisi

Nel contesto di questi sviluppi, Trump esorta la Cina a impegnarsi maggiormente nella lotta contro il commercio illegale di fentanil. Trump vede le importazioni di fentanil dal Canada e dal Messico come il problema principale. Un consigliere di Trump, Peter Navarro, ha chiarito che ogni giorno 300 americani muoiono per overdose di fentanil, un numero che illustra l’urgenza della situazione. L’agenzia antidroga statunitense DEA ha indicato la Cina come la principale fonte di sostanze chimiche legate al fentanil. Nel frattempo, il governo cinese ha rafforzato i controlli sulla produzione e sull’esportazione del fentanil, ma rimane l’uso legale nel trattamento del dolore.

Nel 2023, oltre 70.000 persone sono morte per overdose di fentanil negli Stati Uniti. Ciò dimostra chiaramente che si tratta di un grave problema sociale che non riguarda solo la politica sulla droga, ma apre anche un ampio campo politico agli stati colpiti. Mentre gli Stati Uniti sotto la presidenza di Joe Biden danno priorità alla lotta al traffico di droga, le relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Cina rimangono una questione delicata. Forte n-tv Gli esperti temono che i trafficanti di droga si stiano rapidamente adattando alle nuove condizioni per continuare a fare affari, mentre il Ministero degli Esteri cinese mette in guardia dal potenziale impatto negativo di tariffe aggiuntive sulla cooperazione antidroga. Pechino ha inoltre annunciato che rafforzerà ulteriormente il controllo sulle principali sostanze chimiche utilizzate nella produzione di fentanil, a seconda degli ulteriori sviluppi nelle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti.

Alla luce di questi sviluppi è chiaro che la politica tariffaria di Trump non ha solo una dimensione economica, ma influenza anche la lotta contro il problema della droga negli Stati Uniti. I prossimi passi dei paesi coinvolti, in particolare per quanto riguarda il traffico internazionale di droga, potrebbero essere decisivi per determinare se sarà possibile frenare l’ondata di overdose da fentanil che ogni anno miete numerose vittime negli Stati Uniti.