Hohenlohekreis si trova di fronte a misure di austerità draconiane – sottolinea l’amministratore distrettuale: non c’è via d’uscita!
Il distretto di Hohenlohe si trova ad affrontare sfide finanziarie: misure di austerità e budget per il 2026 sotto l'attenzione dell'amministratore distrettuale Ian Schölzel.

Hohenlohekreis si trova di fronte a misure di austerità draconiane – sottolinea l’amministratore distrettuale: non c’è via d’uscita!
La situazione finanziaria dei comuni ha raggiunto il minimo storico. Soprattutto nel distretto di Hohenlohe, dove dal maggio 2024 è in carica l'amministratore distrettuale Ian Schölzel, è necessario adottare misure drastiche per garantire il budget distrettuale per il 2026. Come Voice.de Secondo quanto riportato, Schölzel ha un messaggio chiaro: impegnarsi al massimo per elaborare un bilancio di austerità. Date le attuali difficoltà finanziarie, ciò è più che necessario.
La gestione deve iniziare da se stessi. I risparmi sono inevitabili e il team è determinato a rivedere in modo sostenibile strutture e processi. L'amministratore distrettuale e il suo tesoriere scherzano sulla situazione finanziaria durante una riunione, ma nessuno sfugge alla gravità della situazione. Schölzel chiede anche che il governo federale agisca per migliorare la situazione in peggioramento, soprattutto nelle questioni sociali in cui i compiti eccessivi sono gravosi.
Un problema diffuso
La drammatica situazione finanziaria non è un caso isolato nel distretto di Hohenlohe. Come mostra un sondaggio dell'Associazione tedesca delle città, il 95% delle città valuta la propria situazione di bilancio per i prossimi cinque anni come piuttosto negativa o pessima. Forte tagesschau.de Il 37% delle città non riesce più a presentare un bilancio in pareggio e il 47% dipende dalle riserve. Il presidente dell'Associazione delle città Markus Lewe chiede quindi con urgenza una riforma del freno all'indebitamento, poiché i problemi sono strutturali e non causati dalle città stesse.
L’aumento della spesa sociale rappresenta un onere enorme che le città hanno difficoltà a far fronte da sole. Sempre più compiti vengono trasferiti ai comuni senza che i governi federali o statali forniscano il necessario sostegno finanziario. Questo sviluppo ha conseguenze tangibili: si registrano notevoli tagli alle piscine, ai trasporti locali e ad altri servizi comunali, una situazione che colpisce direttamente i cittadini.
Effetti a lungo termine
IL Fondazione Bertelsmann riferisce che la situazione finanziaria dei comuni ha continuato a peggiorare nel 2024, con entrate fiscali stagnanti e crescita sfrenata di tipologie di spesa chiave come il personale e i servizi sociali. L’inflazione ha aumentato permanentemente i livelli di spesa, il che mette ulteriormente a rischio la capacità finanziaria di agire dei comuni. È inoltre necessaria una riforma dello Stato per garantire in modo ottimale i compiti dei Comuni e regolamentare in modo più chiaro la responsabilità finanziaria.
Al momento possiamo solo sperare che la volontà di cambiamento non venga solo dai Comuni, ma riceva il sostegno anche delle autorità superiori. I servizi comunali non sono solo cruciali per le infrastrutture, ma anche per la coesione sociale nella società – un fatto che non dovrebbe mai essere perso di vista.