Locazioni in affitto devastano appartamento: 110.000 euro di danni e verdetto!
Nel quartiere occidentale di Fürstenfeldbruck, dopo dieci anni di affitto, una famiglia ha lasciato un appartamento devastato con ingenti danni.

Locazioni in affitto devastano appartamento: 110.000 euro di danni e verdetto!
Che scena orribile è emersa in un appartamento del quartiere ovest quando una famiglia ha dovuto trasferirsi dopo dieci anni di affitto. La madre, la nonna e i tre figli hanno lasciato una casa gravemente devastata che difficilmente potrebbe essere descritta come tale. Come Mercurio secondo quanto riferito, i danni materiali sono stati stimati nella cifra sbalorditiva di 110.000 euro.
Nei mobili fracassati, nelle persiane strappate e nelle stanze completamente distrutte, sui muri c'erano persino insulti contro il padrone di casa, mentre il pavimento era ombreggiato da un disordine indescrivibile. Una foto presentata al processo mostrava in modo impressionante le dimensioni della devastazione. La madre 40enne è stata accusata anche di una fattura non pagata di 600 euro per il pernottamento in una locanda.
La sindrome di Messie al centro dell'attenzione
Le battaglie legali che circondano tale negligenza fanno luce sulla sindrome dell’accaparratore, una malattia mentale che colpisce molte persone. Come Giustizia e diritto spiega, spesso gli accaparratori hanno problemi con il diritto immobiliare perché i loro appartamenti sono spesso ingombri. Quindi, se la famiglia di cui sopra ha sofferto a questo punto, non si tratta solo di una tragedia personale, ma riflette anche problemi sociali più ampi.
In Germania circa 2 milioni di persone soffrono della sindrome dell’accaparratore. Il loro comportamento è caratterizzato dall'accaparramento, dal collezionismo e dall'abbandono, il che porta a questioni legali in vari ambiti. I proprietari si trovano spesso di fronte alla sfida di curare queste persone senza perdere di vista il rischio per l’immobile locato. In linea di principio, possono fare quello che vogliono nelle loro case purché non costituiscano un pericolo per gli altri. Tuttavia, la giurisprudenza prevede che i proprietari possano recedere senza preavviso in caso di violazione dell'obbligo di diligenza o di rischio per i locali affittati, come ad esempio Foro giuridico segnalato.
Conseguenze legali
Come è emerso chiaramente nel processo, le due donne avevano confessato in una certa misura in famiglia, ma non nella misura descritta dal padrone di casa. La nonna, 65 anni, non era presente a causa dello stress psicologico, ma ha ammesso tramite il suo avvocato che il danno si era effettivamente verificato. Il giudice ha osservato che il danno era inferiore alle accuse originali. Alla fine, la madre e la nonna hanno ricevuto multe rispettivamente di 800 euro e 900 euro. Queste decisioni dimostrano chiaramente che lo stato psicologico delle persone coinvolte viene spesso preso in considerazione nelle controversie legali.
Tali casi non sono solo tristi incidenti isolati. Gli appartamenti Messie possono causare odori sgradevoli e infestazioni di parassiti e quindi avere conseguenze legali. Le aziende commerciali di smaltimento dei rifiuti spesso devono ottenere permessi speciali per rimuovere tali rifiuti. Inoltre possono sorgere problemi nelle associazioni di proprietari derivanti dagli obblighi della legge sulle condominio.
Nonostante le difficoltà che gli inquilini accaparratori possono causare, non è facile per i proprietari portarli in tribunale. Di solito è necessario un avvertimento prima della risoluzione per dare all'inquilino la possibilità di risolvere i problemi. Resta da dire che le trattative relative all’appartamento devastato sono sia una tragedia personale che uno specchio delle sfide sociali.