Parola giovanile dell'anno: quali termini stanno conquistando il salone del libro?
Il 18 ottobre 2025 alla Fiera del Libro di Francoforte verrà annunciata la parola giovanile dell’anno, scelta dai ragazzi dagli 11 ai 20 anni.

Parola giovanile dell'anno: quali termini stanno conquistando il salone del libro?
Oggi, 18 ottobre 2025, è finalmente giunto il momento: alla Fiera del Libro di Francoforte verrà annunciata la parola giovani dell'anno. Il grande annuncio inizia alle 14:00. e, come ogni anno, le nomination sono un argomento entusiasmante. La Langenscheidt-Verlag, che organizza queste elezioni dal 2008, ha ridotto la lista dei termini nominati a tre favoriti, tutti profondamente radicati nell'attuale linguaggio giovanile. Le nomination sono state decise: “Checkst du”, “Das Crazy” e “Goonen”. Ognuno di questi termini ha il suo significato interessante ed è un riflesso della cultura giovanile di oggi.
"Stai controllando" viene spesso utilizzato alla fine di una frase per assicurarsi che l'altra persona stia effettivamente seguendo. “Das pazzo”, d’altro canto, è una frase multiuso che esprime ammutolimento o disinteresse – una sorta di moderno “Aha”. E poi c'è "gooning", un termine gergale originariamente usato per indicare la masturbazione eccessiva che mostra come gli adolescenti parlino apertamente e direttamente di argomenti intimi.
La scelta della parola giovanile
Il voto per la parola giovanile dell'anno è estremamente popolare: dall'inizio della campagna elettorale all'inizio di maggio sono già stati espressi quasi due milioni di voti. È importante sottolineare che nella valutazione sono inclusi solo i voti dei ragazzi dagli 11 ai 20 anni. Come riferisce Langenscheidt-Verlag, l'elezione si svolge in più fasi: in primo luogo, tutti possono presentare suggerimenti online. Una giuria poi filtra le candidature e seleziona i dieci termini migliori, escludendo termini offensivi o discriminatori. Il pubblico quindi determina i primi tre, che alla fine verranno scelti.
Questa scelta tiene conto dell'obiettivo di riflettere il cambiamento delle espressioni linguistiche e culturali delle generazioni Z e Alpha. Il risultato sarà condiviso sui social media e non solo, amplificando ulteriormente l’impatto di queste elezioni. Il vincitore dell'anno scorso è stata la parola "Aura", che sta per carisma e carisma speciali.
Il ruolo del linguaggio giovanile
Il linguaggio giovanile è spesso al centro delle discussioni pubbliche ed è spesso percepito come controverso. Se da un lato può causare problemi di comunicazione tra generazioni, dall'altro è considerato un elemento affascinante del nostro sviluppo linguistico. Un articolo su PoliticsCulture evidenzia che il linguaggio giovanile è visto come uno spettro di stili linguistici sottoculturali. Questo linguaggio è dinamico ed è modellato dai processi di cambiamento culturale e dalle influenze dei media.
In molti ambiti, come la famiglia o la scuola, c'è un grande bisogno di informazioni su come affrontare questo tipo di comunicazione creativa. La ricerca ha dimostrato che i pregiudizi sulla lingua giovanile, come l’immagine del declino linguistico o dell’incapacità di dialogo, non reggono. I giovani usano consapevolmente la propria lingua e giocano con i significati, il che è importante sia per la loro identificazione che per differenziarsi dagli altri gruppi.
In sintesi, il feedback sul linguaggio giovanile è atteso da tempo e dovrebbe essere preso sul serio come parte della nostra cultura. Oggi, quando viene annunciata la Parola dei Giovani dell’Anno 2025, non è solo una pietra miliare per i giovani che partecipano attivamente alle elezioni, ma anche un’opportunità per la società nel suo insieme di conoscere meglio i cambiamenti intellettuali e culturali nella nostra lingua.