Colpi ai politici: cresce la paura della violenza politica negli USA!

Colpi ai politici: cresce la paura della violenza politica negli USA!

A Brooklyn Park, nel Minnesota, tragici eventi scuotono il panorama politico americano. Entrambi sono rimasti feriti a morte in un attacco mirato alla politica democratica Melissa Hortman e suo marito Mark Hortman. Il governatore Tim Walz ha confermato la cattiva notizia e ha descritto l'incidente come presumibilmente motivato politicamente. La situazione riflette ancora una volta la crescente paura di violenze di matrice politica negli Stati Uniti, che è costantemente aumentata negli ultimi anni, come riferisce Radio Hochstift.

Walz ha elogiato Hortman come un caro amico e un politico impegnato che aveva prestato servizio in Parlamento dal 2004. In un altro incidente, anche il senatore democratico John Hoffman e sua moglie sono rimasti gravemente feriti a Champlin, ma c'è speranza di sopravvivere. Mentre la polizia cerca il presunto colpevole, il caso dimostra che le autorità di sicurezza devono adottare misure più severe nei confronti dei funzionari minacciati, poiché le minacce fanno ormai parte della vita quotidiana di molti politici. Questa realtà brutale non colpisce solo le persone colpite, ma spinge anche la società nel suo insieme a prenderne atto.

La violenza politica e le sue conseguenze

Gli episodi oggetto dell’indagine non sono casi isolati. Recentemente c'è stato un tentativo di attacco contro l'ex presidente Donald Trump in un campo da golf a West Palm Beach, in Florida, dove un uomo con un fucile è stato avvistato vicino all'evento ma non è stato in grado di sparare. L'indagine dell'FBI è in corso e l'incidente avviene in un chiaro contesto di crescente violenza politica, legato al periodo dell'imminente campagna elettorale. Lo Zeit riporta minacce di morte e minacce di bombe innescate da un falso rapporto di Trump e che hanno costretto le scuole a chiudere. La violenza politica è diventata da tempo una triste compagna delle campagne elettorali e causa grande incertezza.

La violenza politicamente motivata è emersa come risultato di profonde divisioni nella società statunitense. Eventi storici, come l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, hanno scosso durevolmente le istituzioni e fatto diminuire la fiducia nell’integrità del processo elettorale. Il Congresso ha perso influenza e le tensioni politiche tra democratici e repubblicani hanno raggiunto livelli senza precedenti che, secondo un’analisi di SWP Berlin, potrebbero portare a un’imminente crisi della democrazia.

Visioni futuristiche e sensazione di incertezza

Come sarà il prossimo anno? Resta incerto se Donald Trump possa cercare un altro mandato o se Joe Biden difenderà la presidenza. Entrambi gli scenari potrebbero aggravare le divisioni nella società. Gli attori politici di entrambi i partiti sono consapevoli che le loro azioni stanno contribuendo all’erosione delle istituzioni democratiche. Molti repubblicani continuano a non credere nella legittimità della presidenza di Biden, il che mette in discussione l'elezione e la legittimità delle autorità politiche.

Ciò è dimostrato anche dall’attuale aumento della violenza contro politici e funzionari. La sparatoria in Minnesota è un segnale d’allarme per tutti coloro che sono attivi in ​​politica e prendono sul serio la democrazia negli Stati Uniti. Considerate queste tendenze, il ritorno alla normalità sembra essere più in discussione che mai.