Controlli razzisti alle frontiere: un rapporto sulla discriminazione a Treviri!
La Renania-Palatinato discute della profilazione razziale: segnalazioni di controlli discriminatori ai controlli di frontiera il 4 novembre 2025.

Controlli razzisti alle frontiere: un rapporto sulla discriminazione a Treviri!
Nelle ultime settimane, il dibattito sulla profilazione razziale in Germania ha suscitato nuove ondate. Un uomo eritreo ha riferito di essere stato ripetutamente controllato dalla polizia federale a causa del colore della sua pelle, nonostante avesse un permesso di soggiorno legale. Questa accusa rientra nel contesto dei continui controlli alle frontiere effettuati dalla Polizia federale per combattere l'immigrazione irregolare e aumentare la sicurezza ai confini tedeschi. Lo riferisce Tagesschau Nella pratica, tali controlli assumono spesso caratteristiche discriminatorie. L'eritreo in questione è stato fermato alla frontiera tedesco-lussemburghese e ha ritenuto che il provvedimento lo trattasse ingiustamente a causa del suo aspetto.
La profilazione razziale si verifica quando le persone vengono controllate esclusivamente sulla base di pregiudizi razziali o caratteristiche fisiche, senza che vi sia alcun sospetto specifico. Secondo l'Agenzia federale antidiscriminazione queste pratiche costituiscono una violazione della Legge fondamentale e delle convenzioni internazionali. notizie quotidiane sottolinea che le opinioni su tali pratiche sono divise nella società. Mentre la Polizia federale sottolinea che vengono controllate anche le persone che sembrano europee, uno studio del Consiglio di esperti per l’integrazione e la migrazione mostra che le persone percepite come straniere vengono controllate due volte più spesso.
Discussione sociale e ulteriori ricerche
L’aumento del numero di controlli porta a uno sguardo più critico sulle pratiche esistenti. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere le cause esatte della profilazione razziale. Il Consiglio degli esperti raccomanda misure come l'introduzione di ricevute di ispezione per rendere trasparente l'esecuzione dei controlli indipendentemente dal sospetto. L'Iniziativa dei Popoli Neri in Germania va ancora oltre e chiede l'abolizione di questo tipo di controlli in quanto percepiti come particolarmente discriminatori.
Diverse organizzazioni chiedono inoltre un'azione concertata contro la profilazione razziale. Il Centro multiculturale di Treviri segnala frequenti denunce di controlli razzisti, soprattutto da parte di persone con status di soggiorno incerto. Sebbene in Renania-Palatinato esistano uffici di reclamo, finora non è stato portato in tribunale alcun caso corrispondente. Tuttavia, un caso degno di nota del 2016 è stato dichiarato illegale dal Tribunale amministrativo superiore della Renania-Palatinato.
Lo sguardo avanti
Il problema della profilazione razziale non solo è diventato evidente nella pratica, ma richiede anche un cambiamento nella percezione pubblica. La ricerca sull’opinione pubblica esamina l’influenza del pregiudizio sugli atteggiamenti razziali in politica nel contesto della necessità di plasmare una società inclusiva al di là della razza e dell’etnicità. Le sfide sono chiare e spetta alla società affrontare queste domande e trovare soluzioni giuste.