Conto shock per i pensionati: 77.000 euro invece di 54.000 per una pompa di calore!
Un pensionato di Marbach (distretto di Ludwigsburg) lotta contro un sovrapprezzo elevato per una pompa di calore. Le controversie legali mettono a dura prova i finanziamenti.

Conto shock per i pensionati: 77.000 euro invece di 54.000 per una pompa di calore!
Attualmente nella regione di Ludwigsburg c'è una controversia legale che sta suscitando entusiasmo, soprattutto per Dietmar F. di Marbach. Il pensionato si trova di fronte ad una fattura che potrebbe davvero sconvolgerlo: 77.000 euro per una pompa di calore, invece dei 54.000 euro previsti contrattualmente. Un “onere davvero pesante” per il senior, che aveva già chiesto un prestito di 110.000 euro per finanziare questa costosa installazione insieme ad un impianto fotovoltaico. Dietmar F. voleva sostituire il vecchio impianto di riscaldamento a gas con la nuova pompa di calore e contribuire così alla protezione del clima, ma ora l'impresa sembra trasformarsi in un incubo. Come riporta Stuttgarter Nachrichten, è in una controversia legale con l'artigiano, che ha dichiarato servizi aggiuntivi, tuttavia non è stata presentata alcuna offerta aggiuntiva scritta o preventivo di spesa.
Nonostante tutti i disagi, il finanziamento statale di 21.000 euro concesso dall'Ufficio federale per l'economia e il controllo delle esportazioni (BAFA) è bloccato a causa del contenzioso legale. Questo finanziamento rappresenta fino al 35% dell'importo della domanda e viene pagato solo dopo la presentazione della fattura finale. Tuttavia, il pensionato incontra grandi difficoltà a ricevere questa soluzione definitiva poiché la controversia non è stata ancora risolta.
Proprietari di case attenti: opportunità di finanziamento per le pompe di calore
L’uso delle pompe di calore sta diventando sempre più popolare per una buona ragione. In molti casi possono ridurre i costi di riscaldamento e contribuire all’uso di energie rinnovabili. Il Centro consumatori per la consulenza energetica sottolinea che anche i vecchi impianti di riscaldamento dovrebbero essere modernizzati per ridurre il consumo energetico.
Il governo federale offre diversi programmi di finanziamento per sostenere il passaggio alle pompe di calore. Il Fondo federale per gli edifici efficienti (BEG) rimborsa, a seconda di determinati requisiti, fino al 30% dei costi di installazione. La KfW offre anche sovvenzioni e prestiti aggiuntivi che rendono più convenienti l'acquisto e l'installazione.
Dettagli del finanziamento in diverse città
A Colonia il tasso di finanziamento ammonta al 25% dei costi di investimento per le pompe di calore, con un sussidio massimo di 5.000 euro. Il presupposto è che l'edificio sia stato costruito prima del 1979 e sia utilizzato principalmente per scopi privati. Ecco una panoramica dei finanziamenti in alcune città:
| Città | Tasso di finanziamento | Sovvenzione massima | Condizione |
|---|---|---|---|
| Amburgo | 50% del costo dell'investimento | — | — |
| Monaco | Più del 30% | € 10.000 | Costruito prima del 1995 |
| Colonia | 25% | € 5.000 | Costruito prima del 1979 |
| Stoccarda | 30% | € 15.000 | Costruito prima del 1984 |
| Dusseldorf | 20% | € 4.000 | Domanda richiesta prima dell'inizio della misura |
In sintesi, nonostante i numerosi vantaggi offerti dalle pompe di calore, ci sono anche alcuni ostacoli da superare, soprattutto quando si tratta di offerte speciali e sussidi statali. Come dimostra anche Dietmar F., è importante riflettere attentamente su tutto e informarsi per tempo su tutte le condizioni. Dopotutto, nessuno vuole finire in un pasticcio finanziario.