Il piano eolico di Schaafheim sotto pressione: il piano di sviluppo ha bisogno di uno nuovo?

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In primo piano: l'energia eolica a Schaafheim. Piani attuali per l'utilizzazione del territorio e procedure di approvazione secondo i requisiti di Hesse.

Im Fokus: Windenergie in Schaafheim. Aktuelle Pläne zur Flächennutzung und Genehmigungsverfahren unter Hessens Vorgaben.
In primo piano: l'energia eolica a Schaafheim. Piani attuali per l'utilizzazione del territorio e procedure di approvazione secondo i requisiti di Hesse.

Il piano eolico di Schaafheim sotto pressione: il piano di sviluppo ha bisogno di uno nuovo?

Il comune di Schaafheim si trova ad affrontare una sfida entusiasmante e responsabile: per soddisfare i requisiti dello stato dell'Assia per l'utilizzo dell'energia eolica, il piano di sviluppo deve essere rivisto. Il governo statale ha stabilito che l'1,8% del territorio statale debba essere designato come aree prioritarie per le turbine eoliche (WEA). In queste zone i WEA sono considerati progetti di costruzione privilegiati, il che significa che qui non è richiesto alcun piano di sviluppo. Il consiglio regionale di Darmstadt è responsabile del processo di approvazione e si basa sulla legge federale sul controllo delle immissioni (BImSchG) riporta Main-Echo.

La zona prioritaria 2-88 comprende almeno 28 ettari di terreno agricolo, di proprietà di numerosi proprietari. È interessante notare che gli sviluppatori del progetto hanno già concluso contratti preliminari per le sedi WEA. Un consorzio formato da WPD e Prokon controlla ora circa il 70% di quest'area. Attualmente presso il consiglio regionale sono state avviate quattro procedure di approvazione per le sedi WEA: tre si trovano al confine dell'area prioritaria, una al centro. Cinque fattori richiedono particolare attenzione poiché hanno un impatto diretto sul piano di sviluppo e sullo sviluppo dell'area prioritaria.

Le sfide nel piano di sviluppo

Il comune ha deciso di creare un piano di sviluppo per l'area prioritaria, che però mostra solo tre finestre di costruzione di turbine eoliche - e una di queste è addirittura al di fuori dell'effettiva area prioritaria. Anche se i terreni in queste località appartengono al comune, il consiglio regionale ha “sospeso” l'iter di approvazione. L'obiettivo del comune è esercitare un'influenza ordinata sullo sviluppo dell'area prioritaria ed evitare l'ombreggiamento dal vento.

Il comunicato della giunta regionale sottolinea che occorre tenere conto di alcune criticità. Questi includono l'ubicazione al di fuori della zona prioritaria, le distanze minime dal vicino allevamento di struzzi e gli sviluppi tecnici per quanto riguarda i limiti di altezza degli impianti. Un approccio ottimista da parte del comune è il pooling delle aree. In tal modo vorrebbe unire contrattualmente superfici parziali per massimizzare i proventi locativi e allo stesso tempo promuovere l'accettazione degli impianti eolici.

Energia eolica in Assia

La strada verso l’energia eolica è aperta dal sottopiano per le energie rinnovabili (TPEE) 2019, approvato dall’Assemblea regionale dell’Assia meridionale nel 2019. Il 10 febbraio 2020 il governo regionale ha approvato ufficialmente questo piano. Ciò stabilisce che le aree non pianificate possono essere utilizzate come aree prioritarie o aree di esclusione. Nella prima modifica del TPEE 2019 sono state individuate complessivamente 122 aree prioritarie con una superficie di circa 11.175 ettari. Queste misure mirano a sfruttare i periodi ventosi nella regione e a ridurre al minimo i tempi di spegnimento delle centrali elettriche convenzionali chiarisce il governo statale dell'Assia.

L'approvazione delle turbine eoliche superiori a 50 metri comunica che rientrano nel BImSchG. Qui sono necessari un permesso di costruzione e varie autorizzazioni, ad esempio per motivi di conservazione della natura o di diritto forestale spiega la LEA Assia. Per i progetti più piccoli si applicano semplificazioni in termini di approvazioni e procedure.

Il comune di Schaafheim ha molto da fare e resta da vedere come procede la revisione del piano di sviluppo. Una cosa è certa, però: la transizione energetica non si ferma nella regione e un buon contributo allo sviluppo dell’energia eolica può rivelarsi cruciale.