Il tribunale ferma il cavo sottomarino per la piattaforma del gas: vince la conservazione della natura!

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Il tribunale amministrativo di Oldenburg blocca la posa dei cavi sottomarini per la piattaforma del gas “N05-A” ed esprime dubbi sulle autorizzazioni per la tutela dell'ambiente.

Das Verwaltungsgericht Oldenburg stoppt die Seekabelverlegung für die Gasplattform „N05-A“ und äußert Zweifel an Umweltschutzgenehmigungen.
Il tribunale amministrativo di Oldenburg blocca la posa dei cavi sottomarini per la piattaforma del gas “N05-A” ed esprime dubbi sulle autorizzazioni per la tutela dell'ambiente.

Il tribunale ferma il cavo sottomarino per la piattaforma del gas: vince la conservazione della natura!

Ieri la decisione del tribunale amministrativo di Oldenburg ha suscitato scalpore in merito alla prevista posa di un cavo sottomarino verso la piattaforma di produzione di gas “N05-A” nelle acque territoriali olandesi al largo di Borkum. I giudici della 5a Camera hanno accolto la richiesta urgente della Deutsche Umwelthilfe (DUH), che solleva notevoli dubbi sulle deroghe concesse dalla legge sulla conservazione della natura. Mentre la piattaforma doveva essere alimentata con l'elettricità proveniente dal parco eolico offshore “Riffgat”, i giudici hanno espresso preoccupazione per la possibile distruzione di biotopi protetti.

I giudici hanno sottolineato che esistono modi alternativi per produrre elettricità, come l'uso di generatori di gas, che potrebbero prevenire danni alla natura e all'ambiente. La decisione del 14 luglio non è ancora giuridicamente vincolante e sia l'Ufficio statale della Bassa Sassonia per la gestione delle acque, la conservazione delle coste e della natura (NLWKN) che la società One-Dyas B.V. hanno la possibilità di presentare un reclamo al Tribunale amministrativo superiore. Secondo Oldenburger Online Zeitung, la DUH ha fatto causa con successo contro le esenzioni, che avrebbero potuto consentire la distruzione di biotopi protetti.

Controversia legale sulla conservazione della natura

Niedersachsen.de eseguito.

Non è ancora chiaro come si svilupperà ulteriormente la controversia legale, poiché esiste la possibilità che i convocati chiedano la sospensione immediata dell'esecuzione. Il quotidiano Oldenburger Online Zeitung sottolinea che queste controversie legali sollevano importanti domande sulle conseguenze a lungo termine per l'ambiente.

Il parco eolico e i suoi aspetti tecnologici

Nella discussione sul cavo sottomarino l’attenzione cade anche sull’energia eolica offshore, che dovrebbe svolgere un ruolo centrale nella futura transizione energetica. Le turbine eoliche in mare raggiungono altezze del mozzo di oltre 100 metri, con rotori che hanno un diametro anche di oltre 150 metri, rendendole strutture imponenti. Queste turbine sono cruciali per affrontare le sfide dell’approvvigionamento elettrico in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, come sottolinea l’Agenzia federale per la conservazione della natura.

Nelle acque tedesche del Mare del Nord e del Mar Baltico si progettano parchi eolici che di solito comprendono diverse decine di impianti singoli. Questi sistemi richiedono fondazioni speciali che siano saldamente ancorate al fondale marino per resistere al vento, alle onde e alle correnti. Ciò dimostra anche quanto sia importante un approccio valido alla legislazione sulla conservazione della natura per garantire sia gli obiettivi energetici che la protezione della nostra natura.

Un altro dettaglio affascinante: la potenza installata dei parchi eolici può arrivare fino a 400 megawatt e oltre e occupano vaste aree del mare, fino a 80 km² per parco eolico. È importante trovare il giusto equilibrio tra l’espansione delle energie rinnovabili e la tutela dei valori ecologici.