Riacquisto delle centrali idroelettriche bavaresi: Probst lotta per l'Isar!

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Lotta per l'energia idroelettrica bavarese: Probst chiede il riacquisto della centrale elettrica di Walchensee, il Land libero esita.

Kampf um bayerische Wasserkraft: Probst fordert Rückkauf des Walchenseekraftwerks, während der Freistaat zögert.
Lotta per l'energia idroelettrica bavarese: Probst chiede il riacquisto della centrale elettrica di Walchensee, il Land libero esita.

Riacquisto delle centrali idroelettriche bavaresi: Probst lotta per l'Isar!

In Baviera la discussione sul riacquisto delle centrali idroelettriche è in cima all’agenda politica. Di questo si preoccupa anche Karl Probst, che dal 2014 dirige l’associazione “Save the Isar Now”. Negli ultimi mesi non ha solo effettuato un'escursione nella Bächental, ma ha anche incontrato i rappresentanti della Tiroler Wasserkraft AG (Tiwag) per parlare dell'affluente Dürrach dell'Isar. Al centro di questi dibattiti sta diventando soprattutto la centrale elettrica di Walchensee, che quest'anno festeggia il suo centenario. Questa storica centrale elettrica, che utilizza l'acqua del Walchensee per confluire nel Kochelsee, fa ora parte della società energetica Uniper.

Nel giugno 2024 il primo ministro Markus Söder (CSU) ha annunciato che tutte le centrali idroelettriche bavaresi sarebbero state riacquistate da Uniper. Probst critica il fatto che il governo bavarese abbia “svenduto” le centrali idroelettriche durante l'euforia della privatizzazione degli anni '90. Spesso non è chiaro come i riacquisti possano effettivamente essere attuati, perché alla centrale elettrica di Walchensee mancano i diritti di restituzione garantiti contrattualmente. Ciò significa che lo Stato Libero ha perso la possibilità di riprendersi la centrale dopo la scadenza della concessione.

Diritti di recupero e dibattito sul riacquisto

Oltre 80 centrali idroelettriche di proprietà Uniper potrebbero essere restituite con diritto di reversione tra il 2030 e il 2074. Questo crea molto carburante nel dibattito politico. Probst ha già chiesto al Free State di negoziare direttamente con il governo federale affinché le centrali idroelettriche possano essere riacquistate. Una petizione con 5.000 firme è stata presentata al parlamento regionale bavarese, ma non è ancora stata trasmessa al parlamento regionale.

La complessità della questione viene chiarita anche da Thomas Holz, deputato della CSU al parlamento regionale, il quale sottolinea che occorre distinguere tra partecipazione federale e diritto al rimpatrio. Secondo il governo bavarese il Ministero federale delle finanze non interferirà nelle attività operative di Uniper. La stessa Uniper, di proprietà del governo federale al 99%, ha chiarito che non vuole prendere le distanze dall'energia idroelettrica per soddisfare i requisiti dell'UE. A causa di queste esigenze potrebbe risultare problematico se il provvedimento di riserva entrasse in vigore solo fino al 2060, poiché ciò potrebbe avere ripercussioni anche sulla gestione delle piene.

Energia sostenibile ed energia idroelettrica

In questo contesto l’importanza dell’energia idroelettrica come fonte energetica sostenibile diventa sempre più evidente. Secondo un rapporto, l’energia idroelettrica potrebbe far risparmiare circa 15 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, contribuendo così alla stabilità dell’approvvigionamento elettrico regionale. In Germania ci sono circa 7.300 centrali idroelettriche con una capacità installata di circa 5.600 megawatt (MW): il panorama televisivo mostra che l'energia idroelettrica è molto popolare. Il 94% di questi impianti sono piccole centrali idroelettriche, che danno un contributo decisivo alla produzione di elettricità, mentre la maggior parte dei 17,5 terawattora all'anno viene generata da impianti più grandi.

In molti paesi europei le centrali idroelettriche sono di proprietà statale, il che rappresenta un modo completamente diverso di gestire questa preziosa risorsa rispetto alla Germania. Il governo bavarese deve ora agire per rendere l’energia idroelettrica a prova di futuro. Probst paragona il rapporto tra la Confederazione e Uniper a quello tra un proprietario di casa e un amministratore immobiliare. È chiaro che è giunto il momento di portare avanti le discussioni affinché l'energia idroelettrica venga ripristinata in Baviera non solo sulla carta, ma anche nella pratica. I politici sperano che il riacquisto delle centrali idroelettriche possa portare benefici non solo ambientali ma anche economici importanti per l'intera regione.

Resta infine la domanda: fino a che punto si spingerà lo Stato Libero della Baviera per riconquistare effettivamente le sue centrali idroelettriche? La popolazione attende con ansia i prossimi passi.

Per ulteriori informazioni sui piani di riacquisto e sul ruolo dell'energia idroelettrica in Baviera consultate i rapporti di Tedeschi del sud, BR E Energia idroelettrica in Germania.