Bonn aumenta le tasse: seconde case e pernottamenti più cari!
Nel 2025 la città di Bonn aumenterà l'imposta sull'alloggio e sulla seconda casa. Dettagli sulle modifiche e i loro effetti.

Bonn aumenta le tasse: seconde case e pernottamenti più cari!
Attualmente a Bonn ci sono cambiamenti nella legislazione fiscale che riguardano sia gli operatori alberghieri che i proprietari di seconde case. Nella riunione del marzo 2025, il consiglio comunale di Bonn ha deciso di aumentare l’imposta sull’alloggio e l’imposta sulla seconda casa. Questi sviluppi verranno annunciati ufficialmente dopo la riunione di giovedì sera. La maggioranza di questa decisione avverrà contro i voti di CDU, BBB e FDP. Brigitta Poppe-Reiners di Rheingrün si è astenuta dal voto.
Dal 1° gennaio 2024 l’imposta di soggiorno riscossa a Bonn dal 1° luglio 2015 verrà aumentata dal 6% al 7% dell’importo dell’alloggio, che già include l’imposta sulle vendite. Questa tassa si applica a tutti coloro che soggiornano a pagamento in una struttura ricettiva di Bonn, compresi hotel, pensioni e appartamenti per le vacanze. Il reddito confluisce direttamente nei servizi pubblici della città.
Dettagli sull'imposta sulla seconda casa
Anche l'imposta sulle seconde case verrà notevolmente aumentata: l'aliquota passerà dal 13% al 15% dell'affitto netto annuo. Questa tassa è importante per la città di Bonn perché aiuta a finanziare progetti pubblici e misure infrastrutturali. In molte città tedesche che impongono tasse altrettanto elevate, la media comunale per le tasse sulla seconda casa è compresa tra il 10% e il 15%, anche se la normativa di Bonn del 15% è più alta rispetto al mercato.
L'imposta sulla seconda casa è spesso vista come uno strumento per coprire le spese comunali. Questa tassa diventa ancora più importante, soprattutto in tempi in cui in molte città c’è carenza di alloggi. Tuttavia, si applicano eccezioni per alcuni gruppi, come studenti o pendolari, al fine di evitare un onere finanziario ingiusto. Le domande di esenzione devono essere presentate entro il 31 gennaio dell'anno successivo, che per molti rappresenta una piccola luce alla fine del tunnel.
La discussione sugli adeguamenti fiscali comprende anche proposte di riforma che potrebbero essere attuate nel 2024. Ciò influisce sia sulle aliquote fiscali che su una migliore struttura informativa per i contribuenti. Mentre alcune città come Amburgo o Berlino stanno già perseguendo approcci diversi e talvolta chiedono tasse notevolmente più alte, Bonn ora si attiene alle nuove aliquote, che entreranno in vigore dal prossimo anno.
Gli effetti, auspicabilmente positivi, di questi aumenti delle tasse sulle finanze della città devono ancora essere visti, ma una cosa è certa: Bonn si affaccia ai prossimi anni con un chiaro impegno nei confronti dei progetti comunali. I cittadini guarderanno con impazienza per vedere come questi cambiamenti influenzeranno la città e le sue infrastrutture.