Cerimonia inaugurale a Ludwigshafen: BASF amplia la sottostazione per l'energia verde
Il 2 settembre 2025 è iniziata la cerimonia di posa della prima pietra per una nuova sottostazione BASF a Ludwigshafen per la transizione energetica.

Cerimonia inaugurale a Ludwigshafen: BASF amplia la sottostazione per l'energia verde
Le cose vanno bene a Ludwigshafen: oggi, 2 settembre 2025, si è svolta la cerimonia simbolica della posa della prima pietra per l'ampliamento della sottostazione nello stabilimento BASF. Il redattore di MRN News riferisce che Tilmann Hezel della BASF ha consegnato cerimoniosamente il cantiere alla società Amprion. Qui verrà costruita una nuova sottostazione da 380/220 kilovolt, che sarà situata su circa nove ettari direttamente accanto all'impianto esistente. Quest'ultimo, però, è in fase di smantellamento.
Il progetto prevede la realizzazione di due quadri isolati in gas (sistemi GIS), dotati ciascuno di 20 quadri elettrici. Uno di questi sistemi inizierà inizialmente con il funzionamento a 220 kV e successivamente verrà convertito alla tensione più elevata di 380 kV. Verranno inoltre aggiunte quattro cabine di trasformazione 380/110 kV, con un ampliamento finale che comprenderà un totale di 16 cabine di trasformazione. La prima messa in servizio parziale del nuovo impianto è prevista per il 2029, mentre il completamento completo è previsto entro il 2037.
Un passo avanti verso gli obiettivi climatici
Ma non è tutto. La nuova sottostazione svolge un ruolo cruciale nella transizione energetica di BASF, che si impegna a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di CO2 entro il 2050. Un altro obiettivo è quello di coprire il futuro fabbisogno di elettricità, in particolare attraverso le energie rinnovabili. Sono già in fase di pianificazione progetti come un elettrolizzatore d’acqua per la produzione di idrogeno verde e una pompa di calore per generare vapore privo di CO2.
I lavori di costruzione iniziano con un innalzamento del terreno di circa tre metri per garantire la protezione dalle piene. I circuiti esistenti vengono collegati a nuovi portali mentre il sistema esistente rimane in funzione. Questo ampliamento fa parte del progetto Bürstadt – BASF ed è ancorato alla legge sul piano dei requisiti federali (BBPIG).
Uno sguardo alle energie rinnovabili
I progressi nel settore delle energie rinnovabili fanno parte degli sforzi per raggiungere gli obiettivi climatici e ridurre in modo efficiente le emissioni di gas serra. Grazie alle energie rinnovabili si risparmiano circa 256 milioni di tonnellate di CO₂ equivalenti, circostanza che sostiene ulteriormente progetti di ristrutturazione e ampliamento come a Ludwigshafen.
In sintesi, si può dire che lo sviluppo della nuova sottostazione è un segnale positivo per l’economia locale e la protezione del clima in Germania. I prossimi anni promettono interessanti progressi verso un futuro energetico più sostenibile.